Il mal di testa
Il mal di testa, nonostante non venga ritenuto una vera “malattia”, costituisce un flagello estremamente invalidante che colpisce milioni di persone. La cefalea, termine scientifico del mal di testa, è talmente invalidante, al punto che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha identificato proprio l’emicrania come la malattia che causa maggiore disabilità nella fascia di età compresa tra i 20 e i 50 anni.
Si stima che le donne ne soffrono circa tre volte più degli uomini.
Sempre l’OMS ci dice che nel mondo più di 1 miliardo di persone soffre di mal di testa.
Chiunque di noi ha sofferto almeno una volta di mal di testa e di sicuro non vorrebbe che tornasse più.
Tanti tipi di mal di testa
Ci sono tanti tipi di mal di testa , basti pensare che la International Headache Society (IHS) ha classificato, in maniera meticolosa, ben 217 tipologie di mal di testa!
Tra le meno comuni, troviamo per esempio:
- la cefalea da tosse
- la cefalea ipnica che insorge di notte e va via bevendo un caffè…
- la cefalea da “compressione estrinseca”, ovvero la compressione sul nervo trigemino (accade usando maschere da sub e/o occhialini da nuoto)
In ogni caso, i mal di testa possono essere “raggruppati” in due categorie distinte:
- Mal di testa “tensivo“
- Emicrania “pulsante“
Il mal di testa tensivo viene percepito come una sensazione simile ad una “compressione” della testa: è un dolore bilaterale. La causa di questo tipo di mal di testa è attribuita all’ormone dello stress, pertanto parliamo di eccesso di cortisolo nel sangue.
L’emicrania pulsante, invece, viene avvertita solo da un lato della testa proprio come se fosse una “pulsazione dolorosa“. Spesso il dolore è accompagnato da altri sintomi, tra cui:
- nausea
- vomito
- ipersensibilità a luce e/o suoni
Questi sintomi sono la chiara presenza di un eccesso di istamina nel sangue. Infatti, questa ammina biogena, causa la dilatazione dei vasi sanguigni del cervello e scatena l’emicrania. Ciò avviene a causa di una maggiore permeabilità della cosiddetta barriera ematoencefalica: nei tessuti cerebrali arrivano le citochine infiammatorie (oltre ai linfociti e varie cellule del sistema immunitario).
In condizioni normali, l’istamina, viene inattivata grazie ad un particolare enzima: Dao. Non a caso, nei soggetti che soffrono di questo tipo di mal di testa, si riscontra una carenza dell’enzima Dao.
L’elevata presenza di istamina nel sangue è causata da due fattori:
- nei soggetti che soffrono di disbiosi intestinale, l’istamina viene prodotta dal nostro corpo
- l’assunzione di cibi che hanno subito processi di fermentazione introduce direttamente istamina nell’organismo
Può infatti essere piuttosto comune, per alcune persone, soffrire di improvvisa emicrania, proprio dopo aver mangiato cioccolato o aver bevuto vino rosso.
Pertanto, in entrambi i casi, l’eccesso di istamina (causa scatenante dell’emicrania) è legato all’alimentazione.
Quindi è proprio ciò che mangiamo a determinare:
- disbiosi intestinale (e quindi scatenare produzione di istamina)
- aumento di istamina (che viene introdotta nell’organismo)
In realtà, il mal di testa è un sintomo, e può essere considerato come una “richiesta di aiuto” da parte dei nostri neuroni riguardo ad uno stato di infiammazione o di disequilibrio neuronale. I comuni farmaci per il mal di testa, purtroppo, si limitano ad inibire la “comunicazione” dello stimolo doloroso da parte dei neuroni, in questa maniera il soggetto non percepisce lo stimolo doloroso, ma purtroppo, l’infiammazione (silente) resta attiva.
Anche nel caso del “mal di testa tensivo“, l’eccesso di cortisolo è spesso causato da una scorretta alimentazione: ovvero una alimentazione che mantiene livelli troppo elevati di cortisolo nel sangue.
Siamo quindi al solito problema: la causa è legata al consumo regolare di alimenti ricchi di carboidrati e/o amidi. Stiamo quindi parlando di cereali e derivati (Pane, Pasta, Pizza, Riso), nonché di Patate e Legumi.
Questi cibi, ricchi di zucchero fino al 90% del loro peso, sono la principale causa del mal di testa.
La causa del mal di testa
Il consumo di grosse quantità di zucchero innalza la glicemia e costringe il corpo a produrre grandi quantità di insulina per scongiurare il coma glicemico.
L’insulina attiva una “super produzione” di serotonina che per essere eliminata dal sangue necessita di cortisolo, che a sua volta, stimola la produzione di noradrenalina e dopamina. L’equilibrio dei neuroni viene ad essere alterato, poiché, viene meno la normale capacità dei neuroni di poter scegliere i neurotrasmettitori da produrre. Tutto ciò causa un aumento della percezione del dolore generalmente accompagnato anche dalla infiammazione dei muscoli del collo, provocata dalla tensione che si accumula per azione dello stress.
Inoltre, l’eccessivo consumo di zuccheri, è causa della disbiosi intestinale, che va ad abbassare drasticamente la produzione dell’enzima Dao (capace di eliminare l’istamina di cui abbiamo parlato).
Rimedi per il mal di testa
Appare evidente che per liberarsi del mal di testa è anzitutto necessario modificare le proprie abitudini alimentari, riducendo il consumo di carboidrati.
Chiaramente, anche una corretta integrazione, può essere di grande aiuto.
Per agevolare l’attivazione degli enzimi Dao, Mao e Pao in grado di inattivare le ammine biogene (istamina):
Per ridurre la presenza e la produzione di Cortisolo:
- vitamina D
- melatonina
- cordyceps sinensis
- schisandra
- tribulus terrestris
- ginseng
- teanina
- rhodiola rosea
- magnololo e onochiolo
- tirosina
- fosfatidilserina
Per combattere disbiosi intestinale e permeabilità intestinale:
Per aiutare e regolare il sistema immunitario:
- quercetina
- epigallocatechina gallato
- chiodi di garofano
- ornitina alfa-chetoglutarato
- glutammina
- N-acetil cisteina
- zinco
- rame
- vitamina E
- vitamina B12
- vitamina B8
- vitamina B7
- vitamina B6
- vitamina A
- vitamina D
- vitamina C
Per ridurre l’acidosi tissutale (concausa della scarsa attività degli enzimi Dao, Mao, Pao) che è un fattore di disturbo del pH dei tessuti cerebrali:
Per rallentare la formazione dei radicali liberi (causa di infiammazione del tessuto neuronale):
- esperidina
- picnogenolo
- quercetina
- resveratrolo
- epigallocatechina gallato
- chiodi di garofano
- origano
- cannella
- pepe nero
- curcuma
- taurina
- N-acetil cisteina
- molibdeno
- selenio
- cromo
- coenzima Q10
- acido alphalipoico
- vitamina E
- vitamina C
- vitamina A
Per abbassare i livelli di glucosio nel sangue:
- curcuma
- resveratrolo
- cannella
- taurina
- glutammina
- carnitina
- arginina
- potassio
- magnesio
- manganese
- vitamina D
- vitamina B1
- cromo
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