Le statine fanno bene o male?

Le statine fanno bene o male?

Con il post di oggi andrò a parlare di un argomento molto importante: gli effetti delle Statine sulla salute.

Cosa sono le Statine?

Le statine, come molti certamente già sanno, sono una categoria di principi attivi utilizzati nel trattamento delle iperlipidemie. Per usare termini più semplici: si tratta di farmaci che vengono prescritti per abbassare i livelli di colesterolo.

Dal momento che le pessime abitudini alimentari degli ultimi secoli non fanno altro che aggravare la salute di miliardi di persone, le Statine sono diventate il cavallo di battaglia che ha consentito alle case farmaceutiche di fare fatturati record negli ultimi decenni.
Purtroppo, le statine, non solo non risultano in grado di abbassare il colesterolo in modo consistente, ma producono una serie di effetti collaterali a dir poco allarmanti.

Effetti collaterali delle Statine

Gli affetti collaterali delle statine vanno da piccoli fastidi a veri e propri danni a carico del sistema epatico, muscolare e cardiovascolare.

  • Danni delle statine al fegato:
    in un certo numero di casi, è stato riscontrato che le statine possono far aumentare la produzione di enzimi epatici. L’aumento di enzimi epatici può causare danni permanenti al fegato. Ci sono alcuni farmaci per il controllo del colesterolo (tipo gemfibrozil e la niacina) che sarebbero responsabili di aumentare ulteriormente il rischio di problemi epatici nei pazienti già in terapia con le statine.
    Il grosso problema è che i problemi epatici possono rimanere asintomatici per lungo tempo, pertanto il paziente rischia di non accorgersi del problema. Si consiglia pertanto un monitoraggio costante delle analisi del sangue.
  • Problemi muscolari:
    la cosiddetta “miopatia da statine” può causare fastidi o veri e propri dolori muscolari. Naturalmente, tanto più è alto il dosaggio delle statine assunte, tanto più aumenta questo rischio: nei casi più gravi, le cellule dei muscoli possono arrivare a “rompersi” (rabdomiolisi) rilasciando nel sangue una proteina, la mioglobina, che può danneggiare i reni. Anche in questo caso, l’assunzione di altri farmaci, in associazione alle statine, può far aumentare il rischio di rabdomiolisi. I farmaci maggiormente a rischio sono: gemfibrozil, eritromicina, gli antimicotici, il nefazodone, le ciclosporine e la niacina.
    Uno dei motivi per cui i muscoli risentono dell’assunzione di statine è dovuto alla vitamina Q (meglio nota come coenzima Q10).
    La letteratura scientifica mostra chiaramente che l’uso di statine arresta la produzione endogena del coenzima Q10, che è, senza dubbio, di uno dei nutrienti più importanti per le cellule del nostro corpo. La carenza di Q10 è uno dei fattori che favorisce l’ossidazione del colesterolo LDL, aumentando in modo vertiginoso il rischio di attacchi cardiaci e ictus.
  • Iperglicemia e diabete:
    recentemente, il British Medical Journal pare aver confermato (articolo in inglese) che vi è un aumento del rischio di sviluppo di iperglicemia e/o diabete in soggetti già ad alto rischio (obesi o in sovrappeso).

L’elenco di effetti collaterali non finisce qui, in quanto la carenza di Coenzima Q10, a valanga, può favorire:

  • cardiomiopatia fatale
  • infarto
  • insufficienza cardiaca congestizia (di solito condanna a morte entro 5 anni)
  • stanchezza
  • cancro
  • miopatia
  • depressione resistente agli anti-depressivi
  • pressione alta
  • malattie delle gengive e perdita dei denti
  • perdita di capelli
  • malattie del fegato
  • improvvisa perdita completa di memoria o amnesia
  • cataratta
  • angina
  • carenza di acido folico
  • danno alle membrane delle cellule

Purtroppo, l’amara verità è che bassi livelli di Coenzima Q10 possono perfino causare la morte entro 6 mesi.

Non mi dilungo a elencare le fonti scientifiche a supporto di queste affermazioni: chi volesse approfondire ha tutta INTERNET a disposizione: scoprirete quanto è rischioso assumere le statine.

Ci tengo, invece, a sottolineare, che esiste una valida alternativa alle statine, che funziona perfettamente e che non ha alcuna controindicazione!

Alternativa alle Statine

L’aumento del colesterolo non è causato dal consumo di cibi grassi, per approfondire questo concetto invito a leggere l’articolo dedicato a Uova e Colesterolo. Approfondendo l’argomento scoprirete che perfino il colesterolo alto, non è una patologia, bensì un sintomo: ovvero il sintomo di uno stile di vita errato e soprattutto di una alimentazione scorretta.

La vera alternativa alle statine è una sana abitudine alimentare!

Condividi Articolo

Tutte le informazioni pubblicate su CerealiNoGrazie.com sono a carattere puramente divulgativo, non vi è alcuna garanzia che i contenuti siano privi di errori. Tali contenuti non sono e non devono essere considerati né prescrizioni, né consulenze mediche. Prima di prendere decisioni riguardo alla propria salute, incluso un cambio del proprio regime alimentare, è necessario consultare il proprio medico.

CerealiNoGrazie.com partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it




Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial