La dieta “Paleo”
Da qualche anno, anche in Italia, si fa un gran parlare di “paleo dieta” (o alimentazione paleo) ma tante persone ancora non sanno cosa sia e tante altre, pur sapendo di cosa si tratta, pensano sia soltanto l’ennesima “moda alimentare“.
Qualcuno la definisce anche dieta “low carb”, ma il concetto non cambia.
La Paleo dieta è un regime alimentare che prevede l’assunzione solo di quei cibi che erano disponibili ai nostri antichi progenitori, vissuti, appunto, in era Paleolitica.
Non si tratta di una moda e neppure di un capriccio anticonformista: la dieta paleolitica è l’alimentazione che può davvero salvare la salute, come ci suggerisce Robb Wolf nel suo libro “La Paleo Dieta Su misura“
Cosa prevede la dieta Paleo? Carne, Pesce, Uova, Verdura, Frutta. Nulla di più semplice, nulla di più salutare, nulla di più adatto al DNA umano. Il DNA della razza umana si è evoluto, per oltre 2 milioni di anni, consumando esclusivamente:
- carne
- pesce
- uova
- verdura e frutta
Del resto, non sarebbe stato possibile diversamente: ogni altro cibo (che nella nostra epoca sembra “normale”), necessita di una serie di processi e trasformazioni che milioni di anni fa non potevano essere messi in atto.
I nostri progenitori, uomini delle caverne, erano raccoglitori e cacciatori: si saziavano con verdura e frutta (nulla di più facile: raccogli e mangi) e quando riuscivano a cacciare prede a terra o in acqua, si concedevano un nutriente pasto proteico di carne o pesce.
Questo comportamento ha fatto in modo che il DNA umano venisse “forgiato” sulla base di questo schema nutrizionale… e tutto questo durò per circa 2 milioni e mezzo di anni.
Cosa è accaduto dopo? Come mai l’umanità ha iniziato a cambiare alimentazione?
Poco più di 10 mila anni fa, furono inventate le farine, ottenute per macinazione di chicchi di grano e similari… e da allora la storia dell’alimentazione umana è cambiata in modo radicale.
Pasta, pane, focaccia, pizza, grissini, dolci, ecc… hanno invaso le nostre vite.
Ma non è tutto: si sono aggiunti anche altri cibi “nuovi”, ottenuti con elaborati processi di trasformazione come: legumi, riso, formaggi e non dimentichiamo le patate (fatte di amido per il 90%).
Questa improvvisa, ed enorme, varietà di alimenti, ha avuto un devastante impatto sulla salute umana. Forse ti starai chiedendo: per quale motivo “devastante”?
Lo scienziato americano Loren Cordain è stato il “fondatore” del concetto di “Paleo Diet“, in quanto già negli anni ’80 ha iniziato a diffondere i concetti che sono alla base dell’insorgere di una moltitudine di patologie strettamente legate alle abitudini alimentari.
Questo si potrebbe riassumere con una frase fatta: “Siamo ciò che mangiamo”. Le abitudini alimentari si ereditano e quindi, in un certo senso, si ereditano anche le patologie!
L’altissimo contenuto di zucchero (carboidrati e amidi) presenti nei cibi ottenuti dai cereali (per cereali intendiamo tutte le piante graminacee: frumento, riso, orzo, mais, avena, segale) determina un carico eccessivo di zuccheri più o meno complessi. Tutto questo zucchero, quando viene “bruciato”, mediante un processo chimico detto “glicolisi”, genera scorie acide (acido piruvico o “lattato”).
Va tenuto a mente che anche Patate e Legumi sono ricchissimi di amido e carboidrati (fino al 90% del loro peso). Diventa difficile per il nostro organismo far fronte a tutto questo zucchero, che produce tanta acidità ed un dannoso innalzamento della glicemia (che provoca continui picchi di insulina). La “insulino resistenza” ed il diabete ne sono immediata conseguenza.
E cosa dire dei formaggi? Anch’essi, ottenuti mediante processi sconosciuti all’epoca delle caverne, costituiscono un vero e proprio flagello per la salute degli ignari consumatori che ne sono ghiotti.Qui in Italia, la diffusione di regimi alimentari simili alla “Paleo dieta” è stata spinta e divulgata anche ad opera di un abile giornalista: Adriano Panzironi, il quale, non si è limitato a scrivere solo dei libri:
- Vivere 120 anni. Le verità che nessuno vuole raccontarti
- Vivere 120 anni. Le ricerche
- Vivere 120 anni. Le ricette
Il Libro “Vivere 120 anni” contiene spiegazioni scientifiche dettagliate.
Il testo, scritto in linguaggio comprensibile da chiunque, spiega i legami tra alimentazione e patologie.
Il Libro “Vivere 120 anni – Le Ricerche“ contiene più di mille ricerche scientifiche a supporto della alimentazione che bandisce Cereali, Legumi e Latte animale.
Il Libro “Vivere 120 anni – Le Ricette“ contiene più di 500 ricette per mangiar bene e stare in forma con lo stile di vita “Life 120”.
ma ha anche prodotto una serie televisiva: “il cerca salute“, in cui, egli stesso, sotto forma di “interviste”, spiega in modo dettagliato i legami tra corretta alimentazione e insorgere delle patologie, nonché tutti i benefici dell’alimentazione in stile “Life 120“.
Adriano Panzironi è stato oggetto di numerosi “attacchi mediatici” ed è perfino stato sanzionato (a mio modesto parere ingiustamente) in quanto accusato per aver diffuso informazioni scientifiche senza essere un medico ed avrebbe approfittato della trasmissione televisiva per vendere integratori “miracolosi”. Polemiche a parte, Adriano Panzironi, ha fatto soltanto il suo lavoro di giornalista e lo ha fatto anche molto bene, rivelando i pericoli che si nascondono dietro a un’alimentazione apparentemente salutare basata su pasta, pane, riso, legumi, latte e formaggi. Attualmente il “popolo life 120” conta diverse centinaia di migliaia di persone in tutta Italia: persone che hanno scoperto come guarire dalle malattie cambiando abitudini alimentari e stile di vita.
Un altro giornalista (americano) Gary Taubes è giunto alle medesime conclusioni del sig. Panzironi e ha scritto alcuni libri:
- Contro lo zucchero. Processo al peggior nemico della salute (e della linea)
- Perché si diventa grassi (e come fare per evitarlo)
Gary Taubes.
“Contro Lo Zucchero“, processo al peggior nemico della salute (e della linea)
Gary Taubes.
“Perché si diventa Grassi“
(e come fare per evitarlo)
Assumere integratori per depurare l’intestino, in grado di rafforzare il sistema immunitario, oppure integratori per combattere lo stress o per dormire meglio è senza dubbio una scelta saggia. Tutto ciò, secondo le fonti menzionate dal giornalista Adriano Panzironi, deve però essere unito ad una alimentazione povera di “carboidrati insulinici“, ossia tutte quelle fonti di carboidrati che causano innalzamento della glicemia nel sangue.
Cosa fare per seguire una corretta “Paleo dieta”
Sappiamo bene che il nostro pianeta è ormai altamente inquinato, pertanto, la verdura, la frutta, le uova, la carne ed il pesce che gli uomini delle caverne avevano a disposizione erano di qualità superiore (BIO al 100%). Non si può dire altrettanto del cibo che compriamo noi oggi…Pesce al mercurio, Carne piena di antibiotici, Uova di galline allevate con mangimi artificiali, Frutta geneticamente modificata e Verdura che cresce di bell’aspetto solo grazie a diserbanti artificiali e concimi velenosi.La sola soluzione, è quella di cercare di procurarsi:
- Carne grass fed (allevata ad erba)
- Frutta e Verdura biologica
- Pesce pescato e NON di allevamento
- Uova di galline allevate a terra, libere di razzolare
E’ vero, tutto questo ha un costo un po’ più alto, ma se è vero che la salute non ha prezzo e che ammalarsi e ricorrere a cure, terapie e medicinali ha un costo maggiore… allora forse, tutto questo, ha davvero un senso!
Come ormai avrai capito… nella “Paleo Dieta”, gli alimenti vietati sono:
- Cereali e derivati (Pasta, Pane, Pizza ecc…)
- Riso
- Legumi
- Patate
- Latte e Formaggi
Per quanto riguarda i Formaggi, per chi volesse essere un po’ meno rigido, esistono 2 eccezioni:
- Ricotta (fatta con il siero e non con il caglio)
- Formaggi stagionati (almeno 24 mesi)
La ricotta è fatta col SIERO del latte, pertanto ha un contenuto di caseina e di lattosio assai trascurabile. Mentre, i formaggi stagionati almeno 24 mesi, hanno perso praticamente tutta la caseina, in quanto, la “collosa” proteina, decade con la stagionatura.
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