BURRO DI KARITE’

BURRO DI KARITE’

Il burro di karité è un prodotto naturale utilizzato a scopo cosmetico per la sua azione anti-age e riparatrice. Promuove infatti il rinnovamento cellulare e stimola la produzione di collagene ed elastina.

Che cos’è il burro di karité ?

Il burro di karité è un grasso saturo, solido a temperatura ambiente, ma si scioglie immediatamente a contatto con il calore della pelle. Ha un odore caratteristico e un colore che va dal giallo tenue al verdastro.
È estratto dal Butyrospermum parkii, albero originario dell’Africa, dove viene impiegato anche per uso alimentare. Si utilizza maggiormente per produrre creme cosmetiche emollienti, lenitive e antirughe, ma ha anche ottime proprietà cicatrizzanti e possiede un basso filtro solare.
È un prodotto versatile e il suo utilizzo è sconsigliato solo nel caso si sia allergici alle noci e al lattice.

Come si ottiene il burro di karité

Il burro di karité si estrae dalla noce del frutto dell’albero di Mangifolia, albero che non viene coltivato ma che cresce spontaneamente in natura. Le donne africane lo ricavano attraverso un procedimento manuale molto laborioso: dopo la raccolta dei frutti, ne viene rimossa la polpa fino ad arrivare alla noce che andrà fatta essiccare.
La noce viene poi tritata e lavorata a mano con acqua, fino a quando la parte grassa si separa, dopodiché, il burro ottenuto, viene fuso, purificato da eventuali residui del guscio e impurità e, infine, fatto solidificare.

I Benefici del Burro di karité

In Africa il burro di karité è utilizzato in cucina, in cosmesi e per le sue proprietà medicamentose. Da noi l’uso più comune è quello cosmetico, visto che questo prodotto promuove il rinnovamento cellulare ed è quindi un efficace antirughe, dato l’alto contenuto di acidi grassi indispensabili per l’idratazione, l’elasticità e l’equilibrio della pelle.
Pare che la frazione insaponificabile di questo burro, ricca di vitamina A, vitamina E e vitamina F, sia in grado di influire sugli ormoni stimolandoli a produrre collagene ed elastina, le proteine responsabili dell’elasticità e della compattezza della pelle.
Grazie alla sua azione lenitiva e antibatterica, il burro di karité viene usato sulla pelle secca, squamata, sensibile o infiammata, nonché su ferite, abrasioni, eritemi da pannolino ed eczemi. Oltre alle sue proprietà lenitive, idratanti e nutrienti, aiuta a curare e cicatrizzare la pelle e quindi è utile per piccole ferite ed escoriazioni, così come per labbra, mani e piedi screpolati.
Si rivela efficace nella prevenzione delle smagliature in gravidanza ed è indicato anche per il trattamento delle ragadi al seno durante l’allattamento.
La sua azione antinfiammatoria risulta efficace non solo sulla pelle ma anche su altre manifestazioni dolorose: può essere quindi utile per i muscoli doloranti o indolenziti, o per lenire dolori articolari legati ad artrite o traumi che generano gonfiori. In questo caso basta massaggiare sulla zona interessata fino ad assorbimento.
Il burro di karité ha anche un effetto barriera e protegge quindi la pelle dalle aggressioni atmosferiche quali vento e freddo e dalle irritazioni causate da prodotti cosmetici e detergenti aggressivi.

Burro di karité: come si usa

Il burro di karité può essere utilizzato puro quando è necessario idratare la pelle, lenire infiammazioni o cicatrizzare piccole ferite. Basta prenderne una piccola quantità e massaggiarla sulla pelle del viso o del corpo. Trattandosi di una sostanza grassa che unge leggermente, si consiglia di applicarlo sul viso la sera prima di andare a letto.
Un’altra opzione è quella di preparare cosmetici fai da te, unendolo ad altri oli, burri e oli essenziali, o inserendolo nella fase grassa delle formulazioni di emulsioni o detergenti.

Dove trovare il burro di karité

Il burro di karité si può trovare in erboristeria, farmacia e nei negozi di cosmesi eco-bio, anche online. È importante acquistare un prodotto il più possibile puro, non raffinato e senza profumazioni: nell’etichetta Inci l’unico ingrediente dev’essere il Butyrospermum Parkii, senza altre aggiunte.
Se l’odore caratteristico del prodotto risultasse sgradevole, è possibile optare per la versione raffinata oppure aggiungere qualche goccia di olio essenziale, anche per potenziare l’effetto desiderato.
Il burro di karité, una volta aperto, va conservato al riparo da fonti di luce e calore. Per sapere quanto dura il burro di karité è sufficiente controllare la data di scadenza riportata sulla confezione: in generale, si tratta di un prodotto a lunga scadenza.



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