Il glutammato monosodico

Il glutammato monosodico

Sale sodico del glutammato: il glutammato monosodico è un amminoacido non essenziale, indicato con le sigle E620, E621: questo additivo alimentare è tanto diffuso, quanto ritenuto dannoso per la salute umana. I sintomi di “intossicazione” da glutammato monosodico sono molteplici:

  • Problemi alla vista
  • Arrossamenti in viso
  • Sudorazione
  • Tensione o bruciore in faccia
  • Intorpidimenti, formicolio, debolezza
  • Palpitazioni cardiache (Battito accelerato del cuore)
  • Nausea
  • Dolore al petto
  • Mal di testa
  • Aumento dei trigliceridi
  • Aumento d’insulina
  • Aumento di transaminasi
  • Problemi di sovrappeso

Tecnicamente parlando, il glutammato è una eccitotossina e quando il nostro organismo non riesce a smaltirlo rapidamente, può crearsi un accumulo in grado di interferire con il sistema nervoso, dando origine ai sintomi appena descritti.
Il glutammato venne sintetizzato per la prima volta nel 1908, partendo da un’alga marina (Kombu), ad opera del giapponese Kikunae Ikeda. Si tratta dunque di un prodotto artificiale, creato in laboratorio, che viene adoperato come esaltatore di sapidità. Significa che l’aggiunta di glutammato monosodico è in grado di rendere più piacevole il gusto dei cibi a cui viene aggiunto. Il guaio è che il meccanismo con cui il glutammato eccita le papille gustative agendo su specifiche aree del nostro cervello, lo rende molto simile a una droga e infatti, non a caso, il glutammato può creare dipendenza. Questo prodotto artificiale viene addizionato a moltissimi cibi pronti (specie in scatola) ed è in grado di dare gusto anche a “cibo spazzatura” o comunque di qualità scadente. L’aggiunta di glutammato ha proprio lo scopo di dare sapore a cibo che non ne ha! L’ingrediente glutammato lo troviamo “nascosto” sotto varie diciture, ad esempio:

  • Sodio caseinato
  • Calcio caseinato
  • Estratto di malto
  • Estratto di lievito
  • Estratto di piante proteiche / Piante proteiche idrolizzate
  • Proteine idrolizzate
  • Avena idrolizzata
  • Proteine strutturate
  • Aromi

oppure semplicemente con la siglia “msg” (mono sodium glutamate) oppure “E620”, “E621”.

Abbiamo detto che il glutammato venne inventato da un giapponese e non a caso, il glutammato viene anche detto “umami” che in giapponese significa “quinto senso di gusto”. La definizione prende origine dal fatto che il glutammato aggiunto ad un cibo genera un “quinto” tipo di gusto che è differente dai soliti quattro (dolce, salato, amaro e aspro/acido).
La multinazionale Ajinomoto ha fatto la sua fortuna su questo ingrediente artificiale.

Il glutammato è contenuto in: Confezioni di Patatine, Cibi in scatola, Zuppe pronte, Sushi, Dadi per brodo, ecc.
Il Dado da brodo da alcuni ricercatori viene definito un “mix cancerogeno”, in quanto è fatto con scarti di macelleria e glutammato monosodico.

Tossicità del glutammato

Numerose fonti scientifiche confermano la tossicità del glutammato.

Un neurochirurgo e nutrizionista americano, il Dott. Blaylock ha scritto un libro (già nel 1997) in cui menziona molte centinaia di ricerche che non lasciano dubbi sui danni che il glutammato (eccitotossina) può causare al sistema nervoso. Il libro del Dott. Blaylock porta il titolo “Excitotoxins: the taste that kills“.

In molti studi si legge che il glutammato può favorire l’insorgere di malattie come: Sclerosi multipla, Nevralgia del trigemino, Alzheimer e morbo di Parkinson. Il glutammato è neurotossico: basta anche una piccola dose per causare emicrania e/o sensibilità muscolare (come si legge su una ricerca pubblicata nel Journal of Headache Pain).

Se hai l’abitudine di usare dadi per fare il brodo, dovresti iniziare a preparare il brodo in casa, usando la carne, oppure potresti usare prodotti biologici senza glutammato, oppure dadi totalmente vegetali. All’estero il glutammato è stato rimosso dai dadi da brodo, mentre qui in Italia, purtroppo, è ancora largamente utilizzato.

Come depurare l’organismo dal glutammato di sodio?

Per ripulire il nostro organismo dal glutammato, così come per eliminare le tossine in genere, è bene aiutarsi con validi antiossidanti. Possiamo integrare nella nostra dieta sostanze antiossidanti e antinfiammatorie come: Vitamina C, Vitamina E, oppure Zenzero, Magnesio o bioflavonoidi come la Quercetina.

Condividi Articolo

Tutte le informazioni pubblicate su CerealiNoGrazie.com sono a carattere puramente divulgativo, non vi è alcuna garanzia che i contenuti siano privi di errori. Tali contenuti non sono e non devono essere considerati né prescrizioni, né consulenze mediche. Prima di prendere decisioni riguardo alla propria salute, incluso un cambio del proprio regime alimentare, è necessario consultare il proprio medico.

CerealiNoGrazie.com partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it




Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial