Il Fosforo

Il Fosforo

Il fosforo (simbolo chimico “P”) a temperatura ambiente è un minerale solido bianco e traslucido. Dopo il calcioè il minerale più abbondante nell’organismo umano: risiede nelle ossa per circa l’85% del totale. Tutto il resto è localizzato nei tessuti molli e fluidi extracellulari.
Il Fosforo è componente dei legami di fosfato, ed è un elemento strutturale di:

Il Fosforo è componente del materiale genetico, dunque elemento essenziale per il funzionamento delle cellule in quanto è un costituente delle nucleoproteine.
I numerosi processi metabolici in cui è coinvolto il Fosforo comprendono:

  • la formazione di fosfolipidi
  • la trasmissione intracellulare di messaggi ormonali
  • la regolazione dell’equilibrio acido-base dei fluidi corporei
  • funzioni plastiche
  • i composti adibiti a deposito e trasporto di energia (ATP)
  • i costituenti di cromosomi, ribosomi, ADP, ecc.

L’assorbimento del Fosforo da parte dell’intestino (circa il 60% dell’apporto con alimentazione) è legato alla presenza di livelli adeguati di vitamina D.

Proprietà del Fosforo

Il fosforo, a sua volta, contribuisce all’assorbimento del calcio a livello intestinale con un rapporto di 1 atomo di fosforo ogni 2,5 di calcio. Il fosforo è indispensabile per:

  • la rigenerazione delle cellule
  • la formazione del tessuto osseo
  • la produzione di energia
  • la crescita di tutto l’organismo
  • l’utilizzo delle vitamine
  • mantenimento in equilibrio del pH nel sangue (funzione tampone)

Inoltre, risulta particolarmente prezioso nella cura di patologie di: vista, udito e olfatto.

Fabbisogno di Fosforo

L’apporto quotidiano consigliato di fosforo corrisponde a:

  • bambini fino a 10 anni: 800-1.000 mg
  • adolescenti (o donne in gravidanza/allattamento): 1.200 milligrammi
  • adulti (sia uomini che donne): 800-1.000 mg
  • donne e uomini oltre i 55 anni: 1.000 milligrammi al giorno

come ben noto, il Fosforo è un toccasana per la memoria e la concentrazione, ed è utile per combattere stanchezza mentale e stati depressivi.

Carenza di Fosforo

La carenza di fosforo, anche detta ipofosfatemia può essere causa di svariati problemi e patologie:

  • demineralizzazione ossea
  • ritardo e/o alterazione dello sviluppo
  • disturbi cardiaci
  • problemi neurologici
  • asma e spasmi della respirazione
  • atonia muscolare
  • stress, nervosismo

situazioni di carenza di Fosforo si riscontrano soprattutto in soggetti:

  • affetti da diabete
  • affetti da anoressia
  • che fanno abuso di alcol
  • che fanno abuso di antiacidi

i sintomi della carenza di Fosforo (ipofosfatemia) possono provocare: la perdita di appetito, l’anemia, i dolori alle ossa, la debolezza muscolare, il rachitismo (bambini), l’osteomalacia (adulti), una spiccata tendenza alle infezioni, la perdita di sensibilità, sensazioni di formicolio, difficoltà a camminare.

In caso di carenza di Fosforo, bisognerebbe cercare di consumare alimenti che contengono fosforo in abbondanza.
Diversamente, può essere utile assumere integratori di fosforo.

Quali Alimenti sono ricchi di Fosforo?

Un’alimentazione ricca di fosforo (senza eccedere le quantità consigliate) può essere basata su alimenti altamente proteici (uova, carne, pesce).
Ecco una lista di cibi ricchi di fosforo:

  • Semi di zucca: 1233mg di Fosforo per 100 g
  • Carne di coregone: 1040mg di Fosforo per 100 g
  • Latte in polvere scremato: 968mg di Fosforo per 100 g
  • Merluzzo (sotto sale): 950mg di Fosforo per 100 g
  • Tuorlo d’uovo (essiccato): 920mg di Fosforo per 100 g
  • Semi di papavero: 870mg di Fosforo per 100 g
  • Semi di senape: 828mg di Fosforo per 100 g
  • Budino alla banana: 804mg di Fosforo per 100 g
  • Pecorino: 760mg di Fosforo per 100 g
  • Cacao amaro: 734mg di Fosforo per 100 g
  • Budino al cocco: 721mg di Fosforo per 100 g
  • Budino alla vaniglia: 705mg di Fosforo per 100 g
  • Parmigiano: 694mg di Fosforo per 100 g
  • Grana: 692mg di Fosforo per 100 g
  • Semi di girasole: 666mg di Fosforo per 100 g
  • Salmone rosso (affumicato): 650mg di Fosforo per 100 g
  • Sesamo: 629mg di Fosforo per 100 g
  • Anacardi: 592mg di Fosforo per 100 g
  • Pinoli (secchi): 575mg di Fosforo per 100g
  • Cumino: 568mg di Fosforo per 100 g
  • Pancetta di maiale (cotta): 533mg di Fosforo per 100 g
  • Noci (secche): 513mg di Fosforo per 100 g
  • Pistacchi: 490mg di Fosforo per 100 g
  • Mandorle (secche): 470mg di Fosforo per 100 g
  • Lenticchie: 451mg di Fosforo per 100 g
  • Semi di anice: 440mg di Fosforo per 100 g

Eccesso di Fosforo (iperfosfatemia)

Si definisce iperfosfatemia uno squilibrio elettrolitico caratterizzato dall’eccessiva concentrazione di fosfati nel sangue. Situazioni di eccesso di fosforo nel sangue si possono manifestare in soggetti affetti da insufficienza renale cronica o iperparatiroidismo.
L’iperfosfatemia può scatenare una crisi tetanica da ipocalcemia.

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Tutte le informazioni pubblicate su CerealiNoGrazie.com sono a carattere puramente divulgativo, non vi è alcuna garanzia che i contenuti siano privi di errori. Tali contenuti non sono e non devono essere considerati né prescrizioni, né consulenze mediche. Prima di prendere decisioni riguardo alla propria salute, incluso un cambio del proprio regime alimentare, è necessario consultare il proprio medico.

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