La gotta
La gotta è una malattia caratterizzata da “attacchi di artrite acuta“, causati dalla cristallizzazione dell’acido urico, così come scoperto nella metà del diciannovesimo secolo dal medico britannico Alfred Garrod.
La gotta, infatti, si crea quando l’acido urico nel sangue “precipita” in forma di “cristalli di urato” (aghiformi) e si va ad accumulare a livello dei tessuti molli di alcune articolazioni, tipicamente alle estremità: ad esempio quella dell’alluce, causando dolore per effetto dell’intensa infiammazione.
Ben oltre un secolo prima che il dottor Alfred Garrod scoprisse le cause della gotta, la malattia era diffusa esclusivamente tra i “Nobili” e benestanti dell’epoca che potevano permettersi pasti abbondanti e ricchi di carne. L’acido urico è un prodotto delle proteine e quindi si è sempre creduto che la causa della gotta fosse il consumo di carne.
Però, l’associazione tra il consumo di proteine e l’incremento di acido urico non sta in piedi, poiché l’accumulo di acido urico non è dovuto ad un incremento del consumo di proteine (così come non è il consumo di cibo grasso ad alzare il colesterolo). Inoltre, la ridotta secrezione di acido urico, si riscontra proprio in chi consuma meno proteine! Questo accade perché i reni lavorano di meno nei soggetti che consumano poche proteine: è ormai ampiamente dimostrato che una dieta ricca di proteine consente di ridurre i livelli di acido urico nel sangue poiché ne aumenta l’escrezione.
I reni eliminano molto più acido urico in presenza di una dieta ricca di “purine“. Al contrario, nei soggetti che soffrono di gotta, c’è una maggiore produzione di acido urico da parte del fegato e al tempo stesso una ridotta capacità di eliminazione da parte dei reni. Ciò che induce il fegato a produrre più acido urico sono le bevande fermentate (ad es. Birra) ma anche un regolare consumo di carboidrati.
I cibi che (purtroppo) vengono consumati abitualmente in quasi tutto il pianeta sono cibi amidacei ricchi di carboidrati fino al 90% del loro peso. Ovviamente stiamo parlando di: Pasta, Pane, Pizza, Riso, Patate e Legumi.
Tornando ai “Nobili” del diciassettesimo secolo (ovvero coloro i quali tendevano a soffrire di gotta) c’è da notare che nella loro dieta erano assai presenti sia le bevande alcoliche che prodotti “costosi” come i dolci. Non è un caso che nei soggetti in sovrappeso, e/o in coloro che hanno resistenza insulinica o diabete, la gotta è assai frequente.
Come guarire dalla Gotta
A questo punto appare chiaro che per prevenire la gotta o per guarire dalla gotta e tenere bassi i livelli di acido urico nel sangue, è sufficiente seguire una dieta ricca di proteine e fibre, evitando il più possibile carboidrati e bevande fermentate. Questo tipo di alimentazione abbassa i livelli di acido urico, ma anche: trigliceridi, colesterolo LDL, e insulina.
Il dottor Herbert M. Shelton ha scritto un libro: “Artrite: soluzione naturale” nel quale illustra in che modo risolvere i problemi di artrite senza medicine.
Altro libro molto interessante è “Il sistema di guarigione della dieta senza muco” di Arnold Ehret, che tratta il medesimo argomento, ma in modo più ampio.
Coloro i quali abbracciano il concetto secondo il quale l’alimentazione e lo stile di vita sono alla base delle patologie, riescono a guarire e a prevenire malattie anche gravi.
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